Boccia, denunce si fanno non si minacciano, o è estorsione

2024-09-08 HaiPress

"Genny non mi ha ancora chiesto scusa

e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si

minacciano,si fanno,e queste continue minacce hanno il sapore

di un'estorsione". Lo scrive su Instagram Maria Rosaria Boccia

su Instagram in un post in cui pone un interrogativo: "una

persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie

può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi

manipola la verità lavorare per la tv di Stato,per di più in

ruoli di comando?". L'imprenditrice poi aggiunge un post

scriptum: "Hai fame di verità o di soldi?".


Ancora,in una storia di Instagram ironizza sul curriculum

della consigliera cda del Maxxi,Raffaella Docimo,che dovrà

traghettare la fondazione in attesa della nomina del prossimo

presidente,al posto di Alessandro Giuli nominato ministro della

Cultura. "Anche questo curriculum mi sembra idoneo alla

carica..." scrive l'imprenditrice campana riferendosi a Dagospia

che in un articolo intitolato Maxxi Amari,scrive: 'Il senso

della destra per la cultura: un odontoiatra al Maxxi' in cui

riporta che Docimo "è stata candidata con Fdi alle ultime

europee,su chiamata di Arianna Meloni" e in cui si afferma che

sarebbe stata "proprio lei" a far incontrare il ministro e

Boccia "in un suo evento elettorale a Napoli,nel maggio 2023".


L'imprenditrice di Pompei rilancia anche un articolo sulle

nomine di Sangiuliano al Mic e in particolare per la Commissione

"selettivi" che dovrà decidere i film da finanziare con fondi

pubblici.


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