Messico, 15 morti per la guerra interna del cartello di Sinaloa

2024-09-14 HaiPress

Un totale di 14 fascicoli

d'inchiesta aperti e 15 morti. È questo l'ultimo bilancio della

violenta guerra iniziata lunedì tra i Chapitos e i Mayos,le due

fazioni in cui si è spaccato il cartello di Sinaloa e facenti

capo,rispettivamente,al "Chapo" Guzmán e al "Mayo" Zambada,

entrambi detenuti negli Stati Uniti.


A confermarlo ai media locali è stata la Procuratrice della

Repubblica,Claudia Zulema Sánchez. "Da lunedì ad oggi sono

stati registrati 15 omicidi",ha dichiarato.


Lo scorso 9 settembre,il governatore di Sinaloa Rocha Moya

era stato costretto a sospendere le lezioni in tutte le scuole e

università della capitale Culiacán e aveva chiesto rinforzi

militari a Città del Messico per garantire la sicurezza dei

cittadini.


Oggi sono stati recuperati due cadaveri,uno dei quali

decapitato e con segni di tortura in diverse parti del corpo nei

pressi del Parco 87,una nota zona verde di Culiacán dotata di

attrazioni tra cui scivoli,piscine e un 'giardino della pace'.


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