Ultimo giorno alla Cop29, si attende ancora bozza del documento

2024-11-22 HaiPress

E' attesa per mezzogiorno la seconda

bozza di documento finale alla Cop29 di Baku. Oggi la conferenza

dovrebbe chiudersi,ma i negoziati sono ancora in alto mare,e

uno slittamento a domani appare probabile.


Ieri mattina la presidenza azera ha presentato le prime bozze

di documenti sui principali dossier. Quello sulla finanza

climatica,il più importante,era solo un riepilogo delle

posizioni contrastanti,e non offriva un testo di mediazione.


La bozza è stata respinta in plenaria da tutti i delegati,a

partire da Ue,Cina,paesi emergenti e in via di sviluppo del

G77 e stati insulari dell'Aosis. Nei corridoi della Cop,molto

delegati hanno accusato la presidenza azera di scarsa leadership

e capacità di mediazione.


Per mezzogiorno è attesa una nuova bozza,che dovrebbe

presentare una ipotesi di compromesso. Dopo due settimane di

negoziati,le posizioni sono ancora lontane.


I paesi del G77+Cina chiedono 1.300 miliardi di dollari

all'anno di aiuti per il clima già dal 2025,con almeno 500

miliardi di contributi a fondo perduto e nessun vincolo di

mitigazione delle emissioni.


I paesi donatori,guidati dalla Ue,dicono che questa cifra è

irraggiungibile. Propongono un aumento graduale degli aiuti,

partendo dagli attuali 100 miliardi di dollari all'anno previsti

dall'Accordo di Parigi e arrivando a mille miliardi nel 2035.


Gli aiuti dovrebbero comprendere tutte le forme di finanziamento

(pubblico e privato,donazioni e prestiti) ed essere legati a

vincoli di mitigazione.


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