Donna muore in ospedale, 'tenuta su una barella 8 giorni'

2024-12-23 IDOPRESS

"Hanno lasciato mia madre su una

barella del pronto soccorso dell'ospedale Ingrassia dal 10

dicembre al 18 dicembre. Solo il 19 è stata trasferita a

Medicina Generale,quando stava già malissimo e potrebbe avere

contratto un'infezione in ospedale. Ma ormai era troppo tardi.


Il 20 dicembre è morta". Romina Gelardi ha presentato una

denuncia per la morte della madre di 76 anni,Maria Ruggia.


Assistita dall'avvocato Andrea Dell'Aira ha chiesto alla procura

di accertare le responsabilità. É intervenuta la polizia che ha

sequestrato le cartelle cliniche e la salma che sarà portata

all'istituto di medicina legale per l'autopsia.


"Nel corso del ricovero non sono state considerate le

condizioni cliniche di mia madre,cardiopatica,con cardiopatia

ischemica,carcinoma mammario e diabete mellito di tipo II -

aggiunge la figlia - E' stata ricoverata con sintomi di

protratta inappetenza e nausea persistente. E' stata tenuta al

pronto soccorso senza somministrarle adeguata terapia

antibiotica preventiva visto che si trattava di paziente

fragile,esponendola a un ambiente sanitario non idoneo".


Secondo la donna i medici non avrebbero visto "i più che

evidenti segni di sepsi,tra cui la protratta assenza di stimolo

ad urinare".


Disconoscimento: questo articolo è stato ristampato da altri supporti e ha lo scopo di trasmettere più informazioni. Tutte le risorse di questo sito sono raccolte su Internet e lo scopo della condivisione è per l'apprendimento e il riferimento di tutti. In caso di violazione del copyright o della proprietà intellettuale, lasciaci un messaggio.