In Portogallo niente Irpef per i giovani, anche stranieri

2025-01-13 IDOPRESS

Il Portogallo archivia la stagione

delle agevolazioni per i pensionati stranieri e impiega ora la

leva fiscale per contrastare la fuga dei giovani dal Paese.


Lo scrive la webzine dell'Agenzia delle Entrate,FiscoOggi,

spiegando che il Parlamento ha approvato per il 2025 una Legge

di Bilancio con importanti novità fiscali per le nuove

generazioni. La manovra finanziaria contiene,infatti,un

ampliamento del perimetro di applicazione del regime denominato

Irs Jovem,già oggi previsto a sostegno dei giovani lavoratori.


La misura consente un'esenzione totale o parziale dal pagamento

dell'imposta sui redditi da lavoro dipendente o autonomo.


In particolare,tale regime accorda ai suoi beneficiari

un'esenzione,decrescente,dalle imposte sui redditi da lavoro,

che riguarda il 100% dell'imponibile per il primo anno,il 75%

gli anni dal secondo al quarto,per passare poi al 50% del

reddito nel quinto,sesto e settimo anno,per scendere infine al

25% dall'ottavo al decimo anno.


Grazie alla nuova Legge di Bilancio,a partire da gennaio

2025,la durata del regime Irs Jovem passerà da 5 a 10 anni.


Inoltre,diversamente da quanto prima previsto,non sarà più

richiesto il completamento del ciclo di studi per accedere.


L'ampliamento temporale delle agevolazioni previste dal regime

Irs Jovem consentirà così di beneficiare dell'esenzione fiscale

fino ai 35 anni. L'agevolazione è applicabile anche agli

stranieri sotto i 35 anni che decidono di prendere residenza e

lavorare nel Paese.


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