Il governo di Caracas dichiara ExxonMobil 'nemica del Venezuela'

2025-03-11 HaiPress

Il governo di Caracas ha accusato

la multinazionale statunitense ExxonMobil di fare pressioni

presso l'Onu,la Corte Internazionale di Giustizia e il governo

degli Stati Uniti contro il Venezuela e a favore della vicina

Guyana. Lo riporta l'Efe.


La vicepresidente e ministra degli Idrocarburi del Venezuela,

Delcy Rodríguez,ha dichiarato alla televisione di stato Vtv che

"ExxonMobil da più di un decennio cospirava contro il Venezuela

per minare la sua integrità territoriale,per rubare le risorse

del paese,per causare la destabilizzazione politica interna,

per offenderci,aggredirci e cagionare un blocco economico

criminale oltre che per uccidere le nostre autorità".


Rodríguez ha mostrato in tv un documento presumibilmente

preparato da ExxonMobil che avrebbe influito

sull'amministrazione statunitense di Donald Trump per porre fine

alla licenza che permetteva ad un'altra multinazionale

statunitense,Chevron,di operare in Venezuela. ExxonMobil,che

ha lasciato il Venezuela nel 2007 quando furono confiscate le

sue attività in società con la statale Petróleos de Venezuela

(Pdvsa) e che oggi reclama 1,3 miliardi di dollari per gli

attivi sequestrati,è stata accusata da Rodríguez di rubare il

petrolio venezuelano trasferendo le sue operazioni in Guyana.


"Il petrolio e il gas del Venezuela che sono lì appartengono ai

venezuelani e alle venezuelane",ha detto,ammonendo che "se

succede qualcosa ad un'alta autorità,reputo ExxonMobil

direttamente responsabile per i suoi piani contro il Venezuela".


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