>ANSA-LA-STORIA/Insaf,a 18 anni il bivio 'studio o cittadinanza'

2025-05-23 IDOPRESS

(di Paola Lo Mele)

Proseguire gli studi,assecondando le

sue propensioni o iniziare a lavorare per poter ottenere la

cittadinanza? E' la domanda che,all'età di 18 anni,si è dovuta

porre Insaf Dimassi,28 anni,nata in Tunisia e in Italia da

quando aveva 9 mesi. La giovane donna - dopo una lunga e non

indolore riflessione - ha scelto di andare all'università

rimandando le procedure per poter essere anche ufficialmente

cittadina italiana. Dottoranda in scienze politiche,ha

raccontato la sua storia in occasione di una conferenza alla

Stampa Estera organizzata dai promotori dei referendum sulla

cittadinanza l'8 e il 9 giugno.


Cresciuta nella provincia di Modena in una famiglia emigrata

dalla Tunisia,Insaf oggi vive del suo studio tra Bologna e

Firenze ed è diventata anche un'attivista per i prossimi

referendum,per i quali però non potrà votare perché non ha

ancora la cittadinanza. "Sono arrivata in Italia quando avevo 9

mesi. Dopo tantissimi anni di lavoro,tasse pagate e una vita da

cittadino modello,mio padre" che faceva il muratore,"è

riuscito ad ottenere la cittadinanza,ma io avevo compiuto 18

anni da venti giorni,quindi non me l'ha potuta trasmettere

perché non ero più 'figlia minore e convivente',come prevede la

legge". "E questo - spiega - è il motivo per cui oggi le mie

sorelline più piccole sono cittadine ed io sono l'unica

straniera in famiglia insieme a mia madre".


Un ulteriore ostacolo sul suo cammino di italiana,lo stesso

anno,è stato il divorzio dei suoi genitori: "Noi figlie siamo

rimaste con mia madre,il reddito familiare si è abbassato e

quello è uno dei requisiti più importanti. Quindi,a 18 anni,mi

sono trovata davanti a questa scelta: 'Vado a lavorare per

ottenere la cittadinanza e pieni diritti nel paese che mi ha

cresciuta o investo sulla mia formazione e mi iscrivo

all'università? Io ho fatto la seconda scelta",consapevole però

che "il diritto allo studio non è garantito alla stessa maniera

a tutti,perché ci sono studenti di serie A,che non si trovano

di fronte a questo bivio e cittadini di serie B". "Io per

esempio - sottolinea - sono maggiorenne ormai da 10 anni e non

ho mai potuto esercitare il diritto-dovere di votare".


Dopo la laurea,Insaf oggi ha un dottorato di ricerca in

scienze politiche all'università di Bologna e sta seguendo il

suo sogno di una carriera accademica. Di tanto in tanto,va in

Tunisia in vacanza,dai suoi parenti ormai lontani: "Io

ovviamente parlo arabo e francese,ma con un accento italiano e

mia nonna mi prende sempre in giro dicendomi 'sei proprio un

immigrata,torna al paese tuo,torna in Italia!",racconta

divertita. Poi,però,torna seria e scandisce: "Sono figlia di

due paesi e da nessuno dei due pienamente riconosciuta".


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