Allarme Confcommercio, nel settore mancano 260mila lavoratori

2025-06-11 IDOPRESS

L'occupazione è "ai massimi",ma è

"difficile reperire" manodopera qualificata nel terziario. E'

l'allarme di Confcommercio secondo cui nel 2025 commercio,

ristorazione e alloggio non riusciranno a trovare circa 260mila

lavoratori. Dato in crescita rispetto al 2024 (+4%): "una vera e

propria emergenza,perché rischia di frenare la crescita

economica dei settori considerati e del prodotto lordo

dell'intero sistema italiano". Tra le figure professionali più

difficili da reperire commessi professionali,macellai,

gastronomi,camerieri di sala,barman,cuochi/pizzaioli,

gelatai,camerieri,addetti alla pulizia e al riassetto delle

camere.


"Colmare la distanza tra domanda e offerta di lavoro non è

solo urgente,è fondamentale per la crescita del Paese",

commenta il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli,che

invoca "politiche mirate per far crescere il tasso di

occupazione dei giovani e delle donne". E sottolinea: "È

intollerabile lasciare in panchina la parte migliore e più

innovativa della nostra forza lavoro". "Sul versante del

capitale umano - indica Sangalli -,rilanciamo l'esigenza di

agire su quattro fondamentali assi d'intervento: demografia e

politiche per la famiglia; cura delle competenze; valenza erga

omnes della contrattazione collettiva realmente rappresentativa;

programmazione di adeguati flussi di lavoratori immigrati".


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