Salgono a 37 gli arrestati per i roghi che sferzano la Spagna

2025-08-21 HaiPress

Agenti della polizia nazionale e

della guardia Civil hanno arrestato nelle ultime ore cinque

persone accusate di aver provocato incendi forestali che

devastano da giorni la Spagna,portando a 37 il numero totale

dei presunti piromani fermati dallo scorso 1 giugno.


Secondo il bilancio aggiornato oggi dal ministero

dell'Interno,altre 113 persone sono indagate per presunta

implicazione nei roghi,20 in più rispetto a ieri.


Fra gli ultimi finiti in manette,un uomo di 47 anni accusato

di aver provocato l'incendio boschivo a Viladevos,nella

provincia di Ourense in Castiglia e Leon,che ha bruciato 578

ettari di vegetazione e colpito sette località,in una delle

quali le autorità di Protezione civile hanno ordinato ai

residenti di rinchiudersi in casa per proteggersi dal fumo e dai

gas nocivi. Per l'uomo,con precedenti penali per danni

provocati da un rogo,il magistrato di turno del tribunale

locale ha convalidato il fermo e disposto il carcere preventivo

senza cauzione.


A Santiago di Compostela,in Galizia,è stato invece arrestato

un adolescente di 17 anni accusato di aver appiccato sette

incendi forestali in appena dieci giorni nel capoluogo

galiziano,segnala la polizia nazionale. Per il giovane piromane

la Procura dei minori di La Coruna ha disposto il trasferimento

in un centro di detenzione per minorenni.


Nella regione del nordest iberico,fra le più sferzate dalle

fiamme,è stato arrestato anche un piromane accusato di

provocare un pauroso incendio ad Oimbra. Anche in questo caso,

il tribunale ha disposto la detenzione preventiva in carcere

senza cauzione.


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