Pro Pal verso l'aeroporto torinese, 'dieci feriti tra noi'

2025-09-28 HaiPress

"Ci sono dieci feriti tra noi". Lo

riferiscono i manifestanti pro Palestina,dopo il tentativo di

sfondare il cordone di polizia per arrivare da Torino

all'aeroporto Sandro Pertini a Caselle. I dieci stanno cercando

di medicarsi in un'auto sanitaria autorganizzata proprio per il

corteo,dove hanno acqua,disinfettanti e ghiaccio.


I manifestanti,che si sono trovati la strada sbarrata dallo

schieramento della polizia appena prima di uscire dalla città,

hanno cercato di andare avanti. "Siete pregati di farci passare,

lo chiediamo alla vostra umanità" hanno detto poco prima di

iniziare a lanciare oggetti,bottiglie di vetro,sassi,qualche

torcia,fumogeni e grossi petardi verso gli agenti,colpendoli

anche con le aste delle bandiere palestinesi con cui sfilavano

in corteo. La polizia ha continuato a sbarrare loro la strada,

utilizzando anche un idrante e dei lacrimogeni. Il corteo ha

annunciato quindi che tornerà indietro e che cercherà di

arrivare a Caselle da altre strade e lo sta facendo. Un

centinaio circa di manifestanti in bicicletta invece nel

frattempo sono riusciti a entrare nella superstrada che porta

allo scalo Sandro Pertini,che dista una quindicina di

chilometri dalla città. A Borgaro Torinese,paese a oltre metà

strada verso l'aeroporto,una cinquantina di manifestanti

intanto è in presidio.


La superstrada per l'aeroporto in direzione dello scalo è

stata chiusa al traffico,mentre è percorribile in direzione del

capoluogo,ma con uscita prima di arrivare in città.


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