Bper e Sondrio si fondono, 800 uscite e 90 sportelli chiusi
2025-10-17
HaiPress
Il progetto di fusione della Banca
Popolare di Sondrio in Bper sarà sottoposto ai cda delle due
banche il prossimo 5 novembre,giorno in cui è già in calendario
l'approvazione dei risultati trimestrali degli istituti. Lo
rendono noto Bper e Sondrio in una nota congiunta. Il
perfezionamento della fusione,subordinata all'approvazione
delle assemblee e al rilascio delle autorizzazioni delle
autorità di vigilanza,è previsto entro il primo semestre 2026.
Il cda di Bper ha anche approvato un nuovo modello
organizzativo in ottica combined,che entrerà in vigore alla
data di efficacia della fusione,e che prevede,tra l'altro,
l'accorpamento di circa 90 filiali collocate nelle regioni del
Centro Nord,ad esclusione della Provincia di Sondrio,e la
creazione di nuove strutture,tra le quali una nuova Direzione
Regionale dedicata all'area dell'alta Lombardia. Decisa infine
l'attivazione di un percorso volto a favorire il ricambio
generazionale attraverso l'uscita,su base volontaria,di 800
dipendenti,con il sostegno del fondo di solidarietà.
"La fusione - affermano le due banche - costituisce una leva
strategica per accelerare la crescita e massimizzare la
creazione di valore per tutti gli stakeholder,anche grazie alle
sinergie di costi e di ricavi che potranno derivare dalla piena
integrazione societaria tra le due entità".