Giorgetti, da taglio Irpef beneficio medio di 210 euro

2025-10-23 HaiPress

La Legge di Bilancio per il 2026

"proseguirà nella riduzione del prelievo fiscale sulle famiglie

estendendo i benefici,finora mirati alla platea dei redditi

medio-bassi,ai contribuenti con redditi medi". Lo ha detto il

ministro dell'Economia,Giancarlo Giorgetti,al question time

alla Camera.


"Nel rinviare alla lettura dell'articolato,che arriverà ad

ore,credo che sia all'attenzione del Presidente della

Repubblica,per il dettaglio delle singole misure,a titolo

esemplificativo e senza alcuna pretesa di esaustività ricordo

che è prevista la riduzione di 2 punti percentuali dell'aliquota

Irpef relativa allo scaglione di reddito che va da 28 a 50mila

euro,portandola a regime dal 35% al 33%",ha aggiunto il

ministro,sottolineando che "tale riduzione favorirà 13,6

milioni di contribuenti,di cui 8,2 milioni con reddito

prevalente da lavoro dipendente,con un beneficio ulteriore pari

in media a circa 210 euro".


"Relativamente alle pensioni minime,

l'intervento interessa i pensionati in condizioni di disaggio

effettivo e non riguarda pertanto solo i pensionati con più di

70 anni. Infatti,come noto,l'accesso allo schema delle

maggiorazioni sociali su cui si innestano da anni tali

incrementi prevede una riduzione dell'età di accesso a tali

benefici di un anno di età per ogni 5 anni di contributi",ha

chiarito Giorgetti.


"I soggetti che accedono all'assegno sociale,qualora in

possesso di un'anzianità contributiva di 5/10/15 anni,si vedono

abbassare corrispondentemente l'età di accesso al beneficio

rispetto ai 70 anni. Per gli invalidi civili totali,in possesso

dei prescritti requisiti reddituali,l'accesso è per età

superiore ai 18 anni. Il beneficio spetta,comunque,a

condizione che siano rispettati i requisiti reddituali previsti.


L'intervento riguarda circa 1,1 milione di pensionati",ha

spiegato.


"Uno degli elementi che in questi

ultimi anni hanno contribuito ad accrescere la difficoltà a

trovare alloggi,soprattutto nelle grandi città,è risultato

essere l'incremento di casi di affitti brevi,soprattutto a fini

turistici. Per questo si è ritenuto di inserire nel disegno di

legge di bilancio un'apposita disciplina in materia fiscale

avente oggetto le locazioni concluse tramite soggetti che

esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite

soggetti che gestiscono portali telematici".


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