Zelensky, la Russia non può essere ricompensata

2025-12-02 HaiPress

"La questione territoriale è la più

difficile": lo ha ammesso oggi Volodymyr Zelensky,nella

conferenza stampa congiunta con Emmanuel Macron all'Eliseo,dopo

il loro incontro. "I russi non vogliono fermarsi nonostante le

perdite. E per la Russia è una questione di territorio,ma è una

questione che deve essere collegata alle garanzie di sicurezza.


Al centro,ci sono le persone. E noi dobbiamo garantire ai

nostri cittadini che l'aggressione non si ripeterà". "Noi - ha

detto ancora Zelensky - dobbiamo fare in modo che la Russia non

abbia l'impressione di ottenere una ricompensa per la guerra".


Il presidente ucraino ha invitato tutti a non credere alla

"opacità della propaganda di guerra" sull'avanzata russa,

sottolineando che la linea del fronte "è una linea viva" con

"sfondamenti di piccoli gruppi". "I russi - ha continuato - non

vogliono fermarsi nonostante le perdite. E per la Russia è una

questione di territorio,ma è una questione che deve essere

collegata alle garanzie di sicurezza. Al centro,ci sono le

persone. E noi dobbiamo garantire ai nostri cittadini che

l'aggressione non si ripeterà".


"Noi - ha detto ancora Zelensky - dobbiamo fare in modo che

la Russia non abbia l'impressione di ottenere una ricompensa per

la guerra. E' il motivo per il quale abbiamo posizioni di

principio quanto alle sanzioni,quanto alla responsabilità per i

crimini di guerra,quanto allo statuto giuridico dei nostri

territori,che sono oggi occupati dalle forze russe".


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